Parco archeologico di Sovana antica città etrusca

La necropoli etrusca di Sovana, ad ovest del centro abitato, la più importate della Maremma  è famosa per le sue Tombe scavate nel tufo

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La tomba Ildebranda

La tomba Ildebranda, scoperta nel 1924,  risale al III secolo a.C, periodo quindi in cui Sovana era già stata conquistata da Roma.

La tomba è fuori terra, completamente scavata nel tufo, a forma di tempio greco con un porticato a sei colonne.

Le camere funerarie sono raggiungibili attraverso un lungo corridoio centrale in discesa; esse furono ritrovate completamente vuote, saccheggiate, forse già in epoche antiche.

Il nome della tomba fu dato in onore di Ildebrando della famiglia degli Aldobrandeschi (conti del feudo di Sovana), che divenne papa, nel 1073,  con il nome di Gregorio VII.

Gregorio VII fu un grande papa che combattè per l’indipendenza della Chiesa dal potere del “Rex romanorum”, conflitto che portò poi l’imperatore Enrico IV a Canossa ad inginocchiarsi davanti a lui.

Le altre tombe importanti sono; Pola, Sirena, con la raffigurazione della ” Scilla” (da cui ha preso nome il nostro Albergo), Demoni Alati di recente scoperta

Le vie cave

Le Vie Cave sono parte della rete viaria etrusca scavate nel tufo, con strette, ma molto profonde (fino a 20 metri), trincee, per superare i forti dislivelli tra il piano di campagna ed il fondo dei corsi d’acqua della zona

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